Cari donatori, simpatizzanti e volontari della Fidas Treviso

Auguro a voi e alle vostre famiglie un buon 2021, che porti più soddisfazioni di questo malandato 2020.

Le prime disponibilità dei vaccini fanno sperare che durante il prossimo anno riusciremo a portarci nelle condizioni di superare il Covid 19. Come donatori sangue forniamo un servizio essenziale e per questo rientriamo nella seconda fascia di vaccinazione, dopo gli operatori sanitari. Per intenderci, siamo considerati nella stessa fascia di polizia, esercito, vigili del fuoco, insegnanti e per questo avremo a disposizione il vaccino, indicativamente, da marzo-aprile, cioè molto prima dei nostri coetanei non donatori e prima della vaccinazione per fasce d’età, indicativamente da marzo o aprile. Come donatori, ricordo che c’è la possibilità di fare il tampone nasale entro 7 giorni dopo la donazione, su base volontaria e solo con finalità di screening della popolazione, solo per capire se avete il virus ma siete asintomatici. Non è un virus che si trasmette col sangue, tale operazione è solo un segno di attenzione verso i donatori e non ha implicazioni sulla validazione della sacca.

Il 2020 è stato difficile anche per noi, nel corso dell’anno i donatori hanno garantito l’autosufficienza al sistema trasfusionale, nonostante il calo delle unità raccolte. La situazione ospedaliera ha determinato un calo nella domanda ed utilizzo di emocomponenti che non è strutturale, dobbiamo riorganizzarci per riuscire a tornare ai livelli di raccolta degli anni precedenti.

Ringrazio anche chi ha partecipato alla raccolta sperimentale di plasma iperimmune. E’ una raccolta particolare che si può fare solo a fronte di recente malattia, e che purtroppo non permette ad ora un cura certa. Nel corso del 2021 questa sperimentazione terminerà perché saranno disponibili nuovi farmaci, gli anticorpi monoclonali già utilizzati per curare il Presidente degli Stati Uniti.

Ricordiamoci, però, che il sangue e plasma che doniamo permettono delle terapie salvavita certe e che non sono state messe in discussione dalla pandemia in corso.

Non siamo riusciti ad organizzare nessun evento quest’anno. Sono saltate le giornate del donatore e gli eventi collegati al 50esimo del gruppo di Orsago. Sono saltati gli eventi locali dove abbiamo sempre fatto presenza. E’ saltata anche la possibilità di incontrarci nel territorio, e non siamo riusciti a fare tutta l’attività programmata nelle scuole. E’ mancato anche la possibilità del passaparola tra donatori.

Abbiamo bisogno di ripartire perché mancano i nuovi donatori.

Per le benemerenze da consegnare: le abbiamo, volevamo fare un evento per dicembre, ma è mancata la possibilità. Vediamo se la situazione ci permetterà di fare un evento ristretto, anche per far vedere che i donatori ci sono.

Un ringraziamento particolare va ai nostri volontari dell’accoglienza presso il Centro Trasfusionale di Vittorio Veneto: Giuliana, Michela e Luigi.

Quindi, cari donatori, tenetevi pronti per questo 2021 carico di aspettativa. Donate come sempre avete fatto. Invitate i vostri conoscenti a diventare donatori di sangue.

Le pandemie prima o poi si superano e dobbiamo ritornare ai nostri ritmi abituali.

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